Gli Ace inibitori sono associati ad aumentato rischio di difetti alla nascita nel primo trimestre di gravidanza
Uno studio su The New England Journal of Medicine ha indicato che gli Ace inibitori possono essere associati ad un aumentato rischio di difetti alla nascita quando impiegati nei primi tre mesi di gravidanza.
I risultati di questo studio non stabiliscono una relazione causale tra esposizione ai farmaci assunti nella fase precoce della gravidanza e difetti alla nascita.
Tuttavia, è già noto che gli Ace-inibitori non siano indicati negli ultimi 6 mesi della gravidanza.
La scheda tecnica per tutti gli Ace inibitori riporta che le donne in gravidanza sospendano l’assunzione degli Ace inibitori appena possibile per evitare l’esposizione del feto nel secondo e nel terzo trimestre. In questo periodo l’esposizione agli Ace inibitori può essere causa di anormalità fetali, soprattutto a carico del rene e alle strutture correlate.
Gli Ace-inibitori trovano indicazione particolarmente nel trattamento dell’ipertensione.
L’FDA raccomanda:
1) i medici dovrebbero informare le donne in età riproduttiva, che sono in trattamento con un Ace inibitore, riguardo ai potenziali rischi di questi farmaci durante la gravidanza, specialmente durante il secondo ed il terzo trimestre;
2) alle donne in gravidanza dovrebbero essere prescritti Ace inibitori solo se i benefici superano in modo chiaro il potenziale rischio;
3) le donne nelle quali si accerta lo stato di gravidanza dovrebbero interrompere il prima possibile l’assunzione de4gli Ace-inibitori ed assumere altri farmaci;
4) le donne che stanno assumendo Ace inibitori per il trattamento degli alti valori pressori dovrebbero informare il proprio medico dell’intenzione di pianificare una gravidanza.
Negli USA, agli Ace inibitori è stata conferita la pregnancy category D per gli ultimi 6 mesi ( il secondo ed il terzo trimestre ) e la pregnancy category C per i primi 3 mesi.
Pregnancy category D significa che esistono studi in cui sono state coinvolte donne in gravidanza che hanno mostrato che il farmaco è associato ad alcuni rischi per il feto, ma che i benefici del farmaco possono ancora essere superiori al rischio per alcuni pazienti.
Pregnancy category C significa che il rischio in gravidanza è possibile ma sconosciuto, perché non sono stati fatti studi su donne in gravidanza, e gli studi animali hanno mostrato un rischio in gravidanza, oppure non sono stati fatti. ( Xagena2006 )
Fonte: FDA, 2006
Gyne2006 Cardio200 Farma2006 6